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VOLLEY EUROPEI FEMMINILI: SECONDA VITTORIA PER LE AZZURRE, SVIZZERA SUPERATA 3-0

DIEGO CROTTI PHOTOGRAPHY
Published by Diego Crotti. Federazione Italiana Pallavolo Source in SPORT NEWS · Saturday 19 Aug 2023
Monza. L’Italia del CT Davide Mazzanti concede il bis. Dopo il successo all’esordio sulla Romania all’Arena di Verona, le azzurre hanno battuto 3-0 (25-14; 25-19; 25-13) anche la Svizzera all’Arena di Monza. Nella sfida valida per la terza giornata della Pool B del Campionato Europeo Femminile 2023, l’Italia, tornata in un contesto “indoor”, ha mostrato parte di un potenziale tecnico e fisico ancora tutto da scoprire per la gioia dei 3950 spettatori (soldout con 75mila euro di incasso) che hanno gremito il palasport brianzolo. Una risposta straordinaria quella di Monza che anche domani farà traboccare di entusiasmo l’Arena con un nuovo soldout in occasione della sfida con la Bulgaria (ore 21:15 in diretta TV su Rai 2, Rai Sport e Sky Sport Arena) nel match decisivo in ottica primato nel girone. Con il successo sulla Svizzera, infatti, l’Italia guida la Pool B con 2 vittorie e 0 set persi seguita proprio dalle bulgare. Da segnalare la 100esima presenza in maglia azzurra della centrale Marina Lubian, traguardo celebrato con una prestazione da 11 punti.
CRONACA – Come nel match inaugurale di Verona, il CT Mazzanti decide di aprire la sfida con la Svizzera con Orro in regia e Antropova in diagonale, Sylla-Pietrini schiacciatrici, il duo Danesi - Lubian al centro, e Fersino libero. La nazionale elvetica invece si schiera con Wassner palleggiatrice, Stork opposto, Kunzler e Lengweller schiacciatrici, Matter e Selser al centro, e Mottis palleggiatrice. L’avvio di match è equilibrato: Antropova spara out il primo attacco per poi far esplodere i 3950 dell’Arena con un pallonetto perfetto. La Svizzera risponde con una Kunzler letteralmente scatenata mentre le azzurre iniziano a carburare con gli attacchi di Pietrini (due consecutivi). Sul 5-5 l’Italia mette la freccia con Lubian in fast ed un ace di Antropova. Mazzanti si gioca il doppio cambio mandando in campo Egonu che subito ripaga la fiducia piazzando una diagonale potente e precisa a cui segue un muro di Lubian ed una stoccata sottorete di Pietrini dopo un servizio di forza della stessa Lubian (14-8). Le elvetiche provano a tenere il passo ma un ace di Egonu, un attacco preciso di Antropova (super alzata di Sylla) ed un infinito turno al servizio di Egonu spianano la strada dell’Italia verso il traguardo del primo set poi tagliato con il parziale di 25-14. Nel secondo parziale Sylla e compagne partono forte grazie a due ace di una scatenata Lubian. La Svizzera si aggrappa alla solita Kunzler (5-4) salvo poi subire il primo break vero per mano di Sylla, Antropova, Danesi e Lubian (16-12). Sul +4 Mazzanti rimette dentro Egonu e Bosio per Orro e Antropova ma sono Pietrini e Lubian a scavare un ulteriore gap (20-13) poi rafforzato da due giocate in alta quota di Egonu ed un attacco prepotente di Antropova. Sul finale le elvetiche si riportano sotto (23-19) ma un attacco di Pietrini e poi il muro di Sylla chiudono i conti 25-19. Nel terzo set le svizzere si giocano il tutto per tutto forzando il servizio e provando ad accelerare con Stork e Kunzler. Dall’altra parte però Antropova, Sylla ed una prolifica Pietrini (due ace consecutivi) non perdono il focus dando il là al forcing giusto dell’Italia (14-10). È la fuga per la vittoria delle azzurre che non si guardano più indietro chiudendo set (25-13) e match (3-0).
TABELLINO
ITALIA-SVIZZERA 3-0 (25-14, 25-19, 25-13)
Italia: Danesi 8, Antropova 16, Sylla 10, Lubian 11, Orro 1, Pietrini 13, Fersino (L). Degradi, Egonu 5, Squarcini, Bosio. N.e. Nwakalor, Parrochhiale, Omoruyi. All. Mazzanti.
Svizzera: Sulser 3, Storck 6, Lengweiler 4, Matter 1, Wassner, Kunzler L. 10, Mottis (L). De Micheli, Petitat, Pierret 2, Eichler. N.e. Mico, Engel, Kunzler J. All. Bertolacci.
Arbitri: Dejan Rogic (SRB), Helena Geldof (NED)
Durata Set: 24', 24', 22'.
Italia: 13 a, 11 bs, 7 m, 22 et.
Svizzera: 2 a, 6 bs, 1 m, 24 et.
Le dichiarazioni
Davide Mazzanti – “A tratti mi sono divertito ma in altri frangenti un po’ meno – ha dichiarato il CT azzurro - e alle ragazze ho fatto notare che in certi momenti siamo stati troppo conservativi. Un atteggiamento che non premia il nostro gioco e che mi ha indotto a fine secondo set a spingere la squadra ad osare di più. Inoltre dobbiamo essere maggiormente precisi in certe situazioni perché ad esempio in difesa abbiamo fatto qualcosa in meno di quello che possiamo. Infine, credo che le ragazze debbano essere più spavalde. Adesso dobbiamo trovare ritmo, ed è il motivo per cui a volte rompo le scatole, perché quando andiamo sotto ritmo le nostre qualità non emergono. Contro la Bulgaria sarà già un match diverso, contro una squadra molto organizzata. Sarà una partita molto tattica e dovremo essere bravi in muro difesa perché quando affrontiamo attaccanti che non giocano ad altezze a cui siamo abituati, per provare ad essere più precisi, perdiamo ritmo e quindi efficacia”.
Elena Pietrini – “Per noi è importante crescere e dare continuità al nostro gioco – ha ammesso al termine del match la schiacciatrice Elena Pietrini -. Provare in partita quello che facciamo durante gli allenamenti ci serve per dare sempre di più e migliorare il nostro gioco in vista dei prossimi impegni”.
Ekaterina Antropova – “Rispetto alla prima sicuramente ci siamo espresse meglio anche perché in condizioni più consuete cioè al chiuso – ha analizzato nel post gara l’opposto azzurro -. Stiamo iniziando a vedere chi veramente siamo e sinceramente non credo che ci siano partite facili e partite difficili. Tutte le gare di un Europeo sono complicate e meritano massimo impegno. Ci divertiamo in campo e, anche se siamo consapevoli di dover migliorare, speriamo di aver fatto divertire questo pubblico che è stato davvero fantastico”.



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