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NOVEMBER 2017 AIRMOBILE PERMANENT TRAINING II/17

PHOTO BY DIEGO CROTTI
Copyright (C) Diego Crotti

Diego Crotti desidera ringraziare per la disponibilità, cortesia e collaborazione nella realizzazione del reportage: lo Stato Maggiore Esercito Italiano, Gen. B. Salvatore Annigliato,Ten.Col. Pasquale Di Bisceglie, Cap. Pamela Elena Sabato,Cap. Gianfilippo Cambera, Sott. Di Corpo 5 Rgt. Aves Rigel 1 Mar Zanot Alessandro, Brigata Aeromobile FRIULI,Ufficio Pubblica Informazione EI.


  
Si è conclusa presso l'aeroporto G. Vassura, sede del 7° Reggimento AVES “Vega” di Rimini, l’esercitazione Airmobile Permanent Training II/17 che ha consentito allo staff del Comando Brigata Aeromobile “Friuli” di misurare e certificare il raggiungimento della full operational capability (FOC) dei reparti dipendenti di imminente impiego nei correnti teatri operativi attraverso la condotta di attività addestrative caratterizzate da uno scenario operativo particolarmente complesso.  
L’attività appena terminata ha visto l’impiego di circa 550 uomini, 22 elicotteri e differenti sistemi d’arma. In particolare, con la conduzione di attività tattiche e lo studio di molteplici case studies, frutto delle innumerevoli esperienze operative maturate all’estero dal personale appartenente alla Brigata Aeromobile, si è potuta affinare la sinergia tra i plotoni del 66° Reggimento Fanteria Aeromobile “TRIESTE” con gli elicotteri multiruolo UH-90, da esplorazione e scorta AH-129 del 7° Reggimento “Vega” e del 5° Reggimento AVES “Rigel” e i CH 47 del 1° Reggimento “Antares” di Viterbo. All’esercitazione hanno preso parte anche alcune unità del 121° Reggimento Artiglieria Contraerea “Ravenna”, del 186° Reggimento Paracadutisti “Folgore”, del 6° Reggimento Logistico Supporti Generali, del 7° Reggimento Trasmissioni “Sacile”, del 41° Reggimento Artiglieria “Sorao”, del 3° Reggimento REOS “Aldebaran” e del Reparto Comando e Supporti Tattici “Friuli”.
Nel suo intervento, il Comandante della Brigata Aeromobile, il Generale Salvatore Annigliato, ha espresso grande soddisfazione per la brillante condotta di questa importante esercitazione che si pone a coronamento di un lungo iter addestrativo che ha visto impegnate tutte le unità della Brigata senza soluzione di continuità e risparmio di energie. E’ stato apprezzato, inoltre, l’alto livello di addestramento, interoperabilità e conoscenza delle procedure raggiunte da tutto il personale dei reparti impegnati durante l’esercitazione, finalizzata, in particolare, alla capacità di condurre attività di Personnel Recovery, Raid aeromobile, Quick Reaction Force e Medical Evacuation.

  

FACT SHEET
ESERCITAZIONE AIRMOBILE PERMANENT TRAINING II/17


SCOPO:  
Validare l’approntamento delle unità aeromobili per successivo impiego in Teatro d’Operazione e per l’inserimento tra le forze ad alta prontezza.

FINE:
Pianificare, organizzare e condurre attività addestrative mirate a:
  • acquisire e mantenere le capacità operative tipiche delle unità/pacchetti aeromobili fino a livello Task Group;
  • condurre attività tattiche e studio di case studies per i rispettivi Teatri d’Operazione di impiego, finalizzati all’addestramento di key elements (Comandanti di Task Group, di Squadrone, di Plotone e di Squadra);
  • testare, attraverso injections (attivazioni e/o variazioni rispetto alla pianificazione), la capacità di Comando e Controllo (C2) e di gestione delle contingenze dei Key Elements a vario livello dei Task Group aeromobili nella condotta di attività con sequenza continuativa.   

UNITA’ E MEZZI PARTECIPANTI:
All’esercitazione, con fase “play”, che si svolge dal 27 novembre al 1 dicembre, partecipano le seguenti Unità:  
- C.do Brigata Aeromobile “Friuli”;
- 66° Reggimento Fanteria Aeromobile “Trieste”;
- 3° Reggimento REOS “Aldebaran”;
- 1° Reggimento AVES “Antares”;
- 5° Reggimento AVES “Rigel”;
- 7° Reggimento AVES “Vega”;
- 186° Reggimento Paracadutisti “Folgore”;
- 7° Reggimento Trasmissioni “Sacile”????;
- 121° Reggimento Artiglieria Contraerei “Ravenna”;
- 41° Reggimento Artiglieria “Sorao”;
- 6° Reggimento Logistico Supporti Generali;
- RCST “Friuli”.



PERSONALE E MEZZI:
-  Circa 550 tra Ufficiali, Sottufficiali e Graduati di truppa partecipanti;  
-  22 Elicotteri (8 AH-129, 4 UH 90, 2 UH-205, 2 CH-47, 2 AB 205);  
- Sistemi ISTAR, di commando e controllo e di contro interdizione con funzioni di opposing forces, quali Raven, Safe Strike, Rover, Stinger e Skyguard Aspide.  
TIPO DI ESERCITAZIONE CONDOTTA:
L’attività diretta dal Comandante della Brigata Aeromobile “Friuli”, Generale di Brigata Salvatore ANNIGLIATO, sarà svolta attuando una:
  • Esercitazione Quadri (EQ) per Key elements (KE);
  • Field Training Exercise (FTX) / Live Exercise (LIVEX) a fuoco ed in bianco, diurna e notturna, con nemico rappresentato e a partiti contrapposti con Opposing Forces (OPFOR) rappresentate da attivatori e coordinati da giudici di campo, prevedendo lo svolgimento in tre momenti addestrativi:
prima fase: pianificazione (emanazione di Warning Order e del documento di esercitazione incluso il pacchetto d'ordini (18 sett. - 19 nov.) e rischieramento del dispositivo presso la sede del 7° Reggimento AVES “VEGA”;
  • seconda fase: condotta (esercitazione quadri ed esercitazione FTX/LIVEX), (periodo 20 nov. - 1 dic.)
  • terza fase: ripiegamento del dispositivo presso le rispettive sedi stanziali (periodo 2 dic. - 10 dic.).

LOCALITA’ DI SVOLGIMENTO:
- Bologna;
- Rimini;
- Poggio Renatico;
- Poligono Foce Reno;
- “Lido delle Nazioni”;
- Cervia;
- Coriano.

SCENARIO:
Nell’ottica dello svolgimento delle esercitazioni confederate, L’APT II-17 fa riferimento allo scenario COSTELLATIA - ZORAN SEA REGION. La situazione ipotizzata, con le caratteristiche tipiche delle Crisis Response Operations – CRO (tema principale “sicurezza”), per le caratteristiche morfologiche, politiche, etnico-religioso e di instabilità generale, raffigura in modo realistico la situazione attualmente presente nei Teatri di Operazione afghano ed iracheno.  



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