APRIL 2019 IMOLA MINARDY DAY
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Bagno
di folla all’Autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari, teatro
dell’edizione numero 4 dell’ Historic
Minardi Day che
nella due giorni di Motorsport ha segnato il nuovo record di
partecipazione.
Oltre
15.000 le presenze nei due giorni, con gli appassionati che hanno
infatti invaso la pit-line e i box del Santerno per un viaggio nella
storia dell’automobilismo e della Formula 1 lungo oltre mezzo
secolo, tra 32 monoposto di F1, vetture di F2, F3, Prototipi, Gran
Turismo, Pagani e Lancia Martiri Racing vivendo anche l’ebbrezze di
un giro di pista a bordo di supercar del calibro di Lamborghini, Alfa
Romeo Stelvio e Giulia Quadrifoglio, Alpine e Dallara Stradale.
Numerosi
i momenti che resteranno radicati nella storia della kermesse
motoristica disegnata da Gian Carlo Minardi e portata in pista a
fianco di Formula Imola, a incominciare dall’esibizione delle
vetture protagoniste del Mondiale di F1 con un protagonista
d’eccezione: Riccardo Patrese è tornato a bordo della Williams
FW-14 motorizzata Renault con la quale il campione padovano nel 1991
aveva conquistato i successi nei GP di Messico e Portogallo insieme a
8 podi, 4 pole position e due giri veloci che gli sono valsi il terzo
posto nel mondiale.
“E’
stata un’emozione incredibile tornare al volante di una macchina
che ni ha regalato risultati incredibili, tra cui la prima fila a
fianco di Ayrton Senna proprio qui a Imola nel GP del 1991. Il calore
dei fans è stato molto bello e devo fare i complimenti a Gian Carlo
Minardi per aver dato vita ad una manifestazione perfettamente
riuscita, con macchine incredibili. Questi eventi sono ancora più
belli di un GP di F1 perché danno la possibilità a tutti gli
appassionati di entrare in contatto con macchine e piloti”
commenta soddisfatto Riccardo
Patrese.
Numerosi
gli ospiti che hanno fatto visita a Imola con una calorosa
partecipazione del papà
di Roland Ratzenberger e
grande partecipazione del F1
Gran Prix Driver Club,
protagonisti di un’emozionante conferenza stampa nella sala “Ayrton
Senna” in cui sono stati ricordati episodi indelebili della storia
motoristica: insieme al vice-campione del mondo 1992, anche Emanuele
Pirro, Alessandro Nannini, Pierluigi Martini, Luca Badoer, Fabrizio
Barbazza, Moreno Roberto, Andrea Montermini, Luis Perez Sala, Paolo
Barilla, Gabriele Tredozi già Direttore Tecnico del Team Minardi,
Mauro Forghieri, Alex Caffi, Giovanni Lavaggi, Carlo Facetti,
Gabriele Lancieri, Claudio e Gianni Giudice Angelo Ancherani, il
kartista Andrea Kimi Antonelli, Francesco Bergomi, Roberto Del
Castello, Farneti Roberto, Giorgio Francia, Bruno Giacomelli, Roberto
Marazzi, Mauro Martini, Nicolò Piancastelli, Andrea Rosso, Enrico
Toccacelo, Howden Ganley, Mario Theissen, Richard Attwood, Daniele
Audetto, Derek Daly, Gery Brandstetter, Graham Gauld, Hans Herrmann,
Teddy Pilette, David Piper, Jo Ramirez, Axel Schmidt, Marc Surer,
Patrick Tambay, Jo Vonlanthen e Mike Wilds.
Pierluigi
Martini, pilota simbolo del team faentino con 109 gran premi corsi
insieme a Minardi, si è cimentato al volante della Minardi M189, la
monoposto faentina disegnata da Nigel Cowperthwaite e con la Tyrrell
P34 a sei ruote, mentre Gabriele Tredozi, ex direttore tecnico
Minardi, ha guidato la PS04-Cosworth. Alex Caffi si è esibito con la
Ensign N176, la monoposto con la quale si aggiudicò il Monaco Grand
Prix Historique del 2016, 25 anni dopo l’addio dai GP.
Successo
di pubblico anche per gli appuntamenti con la Libreria
dell’Automobile, giunto alla seconda edizione, con le presentazione
degli straordinari volumi firmati da Pino Allievi, Mario Donnini,
Paola Rivolta e Umberto Zapelloni, (Giorgio Nada Editore). Dopo un
sabato caratterizzato da una splendida giornata primaverile, anche
quest’anno una leggera pioggia ha fatto visita a Imola, senza
riuscire a raffreddare il calore dei protagonisti e degli
appassionati.
Molto
interesse ha suscitato il progetto Easyrain che grazie al suo
brevetto anti acquaplaning ha calamitato l’attenzione del mondo
Motorsport così come è già accaduto nell’automotive.
Come
da tradizione, a concludere la due giorni di Imola, sono state le
vetture storiche protagoniste del Trofeo Circuito del Savio, gara di
regolarità classica valevole per il Trofeo Nazionale Regolarità
“ACI Storico” ed il Criterium dell’Appennino della Scuderia
Nettuno.
Gian
Carlo Minardi “Si
chiude un’edizione molto importante e sicuramente positiva che ci
ha gratificato del lavoro svolto. Stiamo crescendo passo dopo passo e
continueremo a lavorare per migliorare l’evento. Devo fare i
complimenti a tutti gli appassionati perché non è facile trovare un
pubblico educato, rispettoso degli spazi e consapevole di camminare
in mezzo a macchine fantastiche. E’ stato molto bello rivedere
Riccardo Patrese al volante della Williams. Si è rimesso in gioco
con la carica dei tempi migliori”
Uberto
Selvatico Estense (Presidente Formula Imola): “E
stata un’edizione fantastica, con tantissimi appassionati che hanno
invaso il paddock dell’Autodromo per vedere veri e propri gioielli
a quattro ruote che hanno fatto la storia delle competizioni
motoristiche guidate da veri e propri mostri sacri del motorsport. La
passione che sta man mano consolidando un appuntamento “classico”
del panorama internazionale delle manifestazioni motoristiche
destinate al pubblico degli appassionati, ci porta a continuare ad
investire in questa direzione al fianco di Gian Carlo Minardi e del
suo team con uno sguardo al futuro e con l’idea di implementare
l’offerta di emozioni per chi viene a visitare il nostro magnifico
circuito. Stay tuned…”.
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